Il CK-MB non incrementa il valore diagnostico della troponina nella diagnostica di una sospetta sindrome coronarica acuta
28/08/2017
È la conclusione di una comunicazione educazionale pubblicata da JAMA Internal Medicine pochi giorni fa.
Partendo dal fatto che ogni anno negli Stati Uniti si registrano 30 milioni di accessi in emergenza per sospetta Sindrome Coronarica e che nonostante l’ American College of Cardiology e la European Society of Cardiology abbiano da tempo indicato nella troponina il marcatore più sensibile e specifico da utilizzare, gli autori constatano come il CK-MB sia ancora richiesto in molti ospedali e dipartimenti di emergenza.
Propongono pertanto un intervento basato su una campagna educativa su larga scala e con un ampio coinvolgimento dei reparti e servizi all’interno degli ospedali per raggiungere l’obiettivo di risparmiare milioni di dollari di risorse sanitarie senza effetti negativi per i pazienti. (JAMAInternalMedicine, SpecialCommunication, LESS IS MORE; pubblicato online il 14 agosto 2017; doi:10.1001/jamainternmed.2017.359).