SIPMeL

Area soci

Spesa sanitaria privata a 39,5 miliardi nel 2016 e a spendere di più sono i cittadini di Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino A.A., Veneto ed Emilia Romagna

08/11/2017

A rilevarlo è una ricerca svolta dall’Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità (OCPS) della School of management della SDA Bocconi, in collaborazione con il Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo. La ricerca, che sarà presentata ufficialmente il 13 novembre in occasione di un convegno in programma a Milano ed anticipato da Quotidiano Sanità, ha messo a confronto i dati di spesa pro capite degli assistiti del Fondo (200 mila iscritti, 188 milioni di euro di prestazioni sanitarie annue intermediate).

Dai dati emerge che la spesa sanitaria out of pocket nel 2016 ha raggiunto quota 39,453 miliardi di euro.
Di questi, 21,3 miliardi se ne vanno in servizi, tra cui spicca la spesa per le cure odontoiatriche, circa 9 miliardi, e per le prestazioni ambulatoriali, compresi gli esami di laboratorio e radiologia (incluso ticket) circa 7 miliardi, mentre i restanti 8,1 miliardi sono spesi in beni (la parte più rilevante è data dai farmaci in senso stretto, per 8,4 miliardi).

Ma non è vero che si spende di più dove il Ssn funziona peggio: ne emerge che a tirare fuori più soldi dal proprio portafoglio sono invece i cittadini delle Regioni con i servizi sanitari più efficienti, come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Le tabelle analitiche sono visibili nel

Documento allegato