Messaggio di Maria Golato, Presidente SIPMeL
20/03/2020
Carissime Amiche e carissimi Amici,
stiamo assistendo in queste settimane ad una guerra iniziata da un nemico invisibile che alimenta preoccupazioni e timori. Ci siamo resi conto immediatamente della gravità di questa epidemia, per la quale gli strumenti di difesa conosciuti e a nostra disposizione sono apparsi da subito limitati.
Pur vivendo nell’era dell’innovazione e del progresso tecnologico, quanto sta accadendo ci lascia disorientati, ma stiamo fronteggiando la situazione con il coraggio e la passione che ci hanno sempre contraddistinto.
La speranza sta nelle mani di tanti colleghi, che nei reparti e nei laboratori stanno reagendo compatti e in squadra all’attacco del virus SARS-CoV-2, in una strenua lotta contro il tempo, restituendoci anche la fiducia che la comunità scientifica riuscirà a trovare una soluzione efficace.
Vi scrivo queste poche righe non tanto per entrare nel merito scientifico del problema, sul quale potete trovare ampio sviluppo in pubblicazioni che le riviste mediche mettono liberamente a disposizione e nei siti istituzionali del Ministero della Salute e dell’ISS, ma per riportare l’attenzione ai cambiamenti organizzativi ed alle trasformazioni professionali, vissuti in un recente passato ed a come tutto questo possa impattare, sulla funzionalità del servizio che forniamo quotidianamente e sulla sua validità, efficienza ed efficacia, in tempi come quelli che stiamo vivendo. Mi riferisco anche ai tagli imposti alla Sanità che, ora come mai, pesano nella gestione dell’emergenza e nella qualità dei servizi offerti.
Tale stato di allarme, che mi auguro possa concludersi al più presto, mostra le ferite scoperte di un sistema sanitario in affanno, che andrà ripensato, migliorato e reso più funzionale. Ma questa è la storia che ci auguriamo di scrivere domani, sempre più consapevoli del nostro ruolo e della nostra missione, non disponibili a compromessi e risoluti a contrastare con forza e determinazione leggerezze, errori ed approssimazioni.
Abbiamo aperto nel sito SIPMeL un forum che ha come titolo “La vita nei laboratori durante l'epidemia di coronavirus” nel quale potrete depositare testimonianze e pensieri.
Questo è il tempo di unirsi per trovare una soluzione comune, condividendo risorse e competenze in nome di un medesimo obiettivo: la salute di ogni malato.
Sicura di interpretare il pensiero di tutti noi, esprimo la vicinanza mia e di SIPMeL a tutti coloro che lavorano sul campo ed in particolare a chi opera nelle zone più colpite.
Buon lavoro a tutti voi, vi abbraccio
Maria