Attività Congressuali Nazionali: messaggio ai Soci del Presidente SIPMeL

Cari Soci e Amici,

la pandemia da Covid-19 in poco tempo ci ha costretto a modificare in modo sostanziale le nostre abitudini; ci ha imposto, nostro malgrado, di rimodulare i ritmi della nostra vita, imponendoci una revisione, in costante divenire, del nostro stare al mondo e del nostro essere professionisti di Laboratorio e rendendo necessaria una repentina discontinuità delle abituali modalità lavorative.

La rivoluzione, infatti, per noi è avvenuta su un doppio fronte, sociale e professionale. Anche se colti impreparati dalla pandemia, abbiamo reagito e non ci siamo lasciati sopraffare, consapevoli che il nostro ruolo e il nostro apporto avrebbero potuto costituire la chiave di volta per districarci in un labirinto tanto intricato, fitto e, soprattutto, sconosciuto.
Ironia della sorte, in tempi ancora non sospetti, il nostro ultimo Congresso Nazionale era dedicato proprio alla centralità, più volte ribadita dai media durante il lock down, della Medicina di Laboratorio nel processo diagnostico, acquisizione ormai acquisita in ambito scientifico e quanto mai chiara per la nostra Società, ma altrettanto disattesa in campo socio-politico. Da sempre, a dire il vero, SIPMeL richiamava l’attenzione per una rivalutazione della nostra disciplina che fosse in grado di evidenziarne i meriti e le enormi, spesso misconosciute, potenzialità. Questo tema, lo sapete bene,  ha trovato ampio spazio nei Congressi Nazionali, nei nostri convegni ed incontri.
Il Congresso Nazionale, in particolare, nella storia di SIPMeL continua a costituire la punta di diamante di una Società Scientifica lungimirante e autorevole, che fa dello studio e della ricerca strumenti imprescindibili del suo operare.

Nella contingenza attuale purtroppo, l’ultima proroga delle norme per la prevenzione ed il contenimento dell’infezione da Sars-CoV-2 conferma limiti stringenti agli incontri “in presenza” e normative che creano oggettive difficoltà logistiche ed aggravio dei costi agli organizzatori di eventi formativi. SIPMeL ha creduto fino all’ultimo nell’importanza del Congresso Nazionale ed ha cercato in tutti i modi di realizzarlo. Purtroppo di fronte a tale scenario, che non favorisce la creazione del consueto clima di scambio, di relazione e di confronto tra i soci, abbiamo dovuto desistere ed accettare la realtà.

Di conseguenza, il Consiglio Nazionale SIPMeL, in linea con la posizione di altre Società Scientifiche e con grande rammarico, ha deciso di rinviare il Congresso Nazionale 2020 all’autunno 2021, sempre nella sede di Riva del Garda ed “in presenza”.

La scelta del rinvio del Congresso ad una data che si presume possa garantire una situazione sanitaria meno rischiosa e problematica è stata influenzata dall’evidente impossibilità di effettuare lo svolgimento nel 2020 dei numerosissimi corsi e convegni programmati già dal 2019.

L’esigenza di non spezzare la continuità degli incontri e di non disperdere sia il lavoro scientifico svolto, sia il senso di appartenenza di ognuno di noi alla Società, ci ha spinto a programmare il nostro primo Convegno Nazionale in modalità virtuale, dal titolo “La Medicina di Laboratorio nel 2020: non solo Covid” che si svolgerà nei giorni 1, 3, 9 e 15 dicembre (ore 14.00 – 19.00). Per gli iscritti, tutti contenuti del Convegno rimarranno fruibili on line nelle settimane successive.

Il Convegno in questione avrà la funzione di fare da collegamento tra le epoche pre- e post-Covid per introdurci in un’epoca nuova, già prefigurata nel nostro Congresso Nazionale sulla Medicina di Laboratorio 4.0. È questa, dunque, la strategia innovativa che abbiamo pensato per consentirci di superare questo momento di crisi senza rimanerne soggiogati e poi ripartire.

Un caro saluto a tutti voi,

Maria Golato