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NIH sovvenziona 7 gruppi per lo sviluppo di test PoCT per SARS-CoV-2

07/09/2020

Il 31 luglio il National Institutes of Health’s (NIH) nell'ambito del programma Rapid Acceleration of Diagnostic Technologies (RADx Tech) ha finalizzato un finanziamento di 248,7 milioni di dollari in contratti con 7 industrie biomediche per la messa a punto di test Point-of-Care (POCT) accurati entro l'autunno, in tempo per l'inizio della stagione influenzale.

Le sette tecnologie prescelte, selezionate tra 600 richieste concorrenti, sono le seguenti:

  • Mesa Biotech (Accula SARS-CoV-2), dispositivo portatile basato sulla PCR che evidenzia l'RNA virale e produce resultati in 30 minuti.
  • Quidel (Sofia SARS Antigen FIA test kit), basato sul lateral flow immunoassay in accoppiata con un analizzatore che produce risultati in 15 minuti.
  • Talis Biomedical (Talis One COVID-19 POC test), che riconosce il virus in meno di 30 minuti utilizzando l'amplificazione isotermica dell'RNA virale ed un sistema di rivelazione ottica.
  • Il progetto di Ginkgo Bioworks per aumentare la produttività della tecnologia NGS e produrre 100.000 risultati giornalieri, il tutto entro la fine del 2020.
  • Il progetto Helix OpCo per spedire kit standardizzati per test di massa ad istituzioni, permettendo di raggiungere il numero di 100.000 tamponi nasali entro la fine del 2020.
  • Il progetto di Fluidigm per produrre migliaia di nuovi test PCR ogni giorno entro l'autunno, con un focus sui campioni di saliva, per mezzo della propria piattaforma microfluidica Biomark HD.
  • Il test di Mammoth Biosciences SARS-CoV-2 DETECTR, che utilizza la tecnologia CRISPR per semplificare il flusso di lavoro e migliorare il turnaround time (TAT), permettendo così di aumentare la capacità di testare dei laboratori commerciali.

Fonte: AACC.