Nuovi obiettivi di pressione sanguigna nella prevenzione primaria
16/02/2023
Nuovi obiettivi di pressione sanguigna nella prevenzione primaria. E' quanto sostiene AAFP (American Association of Family Physicians).
Quasi dieci anni fa, nel 2014 le linee guida JNC 8 (Eighth Joint National Committee) raccomandavano valori inferiori a 140/90 per soggetti fino a 60 anni ed inferiori a 150/90 oltre i 60.
Nel 2017 la linea guida AHA (American Heart Association) hanno abbassato l'obiettivo a 130/90 per la maggior parte dei soggetti.
Oggi AAFP ha aggiornato la raccomandazione e ha fissato come limite massimo accettabile 140/90 applicabile agli adulti ipertesi con o senza malattia cardiovascolare.
Non è un cambiamento di poco conto, dato che spesso sono richiesti ulteriori trattamenti farmacologici per riportare la pressione sotto i nuovi limiti e che nuovi farmaci e dosaggi portano inevitabilmente a ulteriori effetti avversi.
Il concetto chiave della raccomandazione dei medici di famiglia americani sta nella mancanza di dimostrazione di una diminuzione statisticamente significativa della mortalità abbassando la pressione al di sotto di 140/90.
La differente visione della AHA non è in palese contraddizione con quella della AAFP, essendo basata su studi clinici che includevano pazienti ad alto rischio e su endpoint più complessi, mentre la raccomandazione AAFP includeva una popolazione più ampia e variegata di pazienti ad alto e basso rischio.
Per saperne di più, puoi andare al commento di Neil Skolnik su Medscape o all'articolo in italiano su Univadis.