Ci ha lasciati Santino Scola

Uomo di cultura ed innata simpatia è stato un maestro ed un esempio nella attività  professionale e nella vita.

Così lo ricorda Ignazio Brusca: "Ho conosciuto Santino, molti anni fa, quando ero un medico neospecialista che si approcciava alla professione. Fin dal primo momento mi colpì  per la sua innata simpatia e per come mi aveva messo a mio agio in un ambiente in cui ero ancora uno sconosciuto. Volli così iscrivermi alla SIMeL in buona parte per merito delle sue parole. Da allora, per molti anni sono stati numerossimi gli incontri, le riunioni, i convegni in cui siamo stati sempre uno accanto all’ altro.
Di lui posso dire che è stato il collega più apparentemente folle, ma in realtà molto serio, più divertente, e nello stesso tempo acuto, con cui ho lavorato in SIMeL e poi in SIPMeL. Aveva sempre una aneddoto, una esperienza, una barzelletta, una battuta con cui stemperava i momenti più impegnativi.
Proverbiale il suo attaccamento alla Società Scientifica con la sua maniera di coinvolgere nuovi adepti o i “memento” e gli sproni sulle cose da fare. Si è sempre comportato da amico rispettoso e mostrando sempre una coerenza da persona di altri tempi.

Tutti noi Soci ci associamo al bel ricordo di Santino che ci ha inviato Ignazio Brusca.

Ai familiari vanno le condoglianze della Presidenza SIPMeL e di tutti i Soci.