Gare per la diagnostica: FISMELAB contro l’ipotesi di ridefinizione della Regione Lazio
10/06/2025
La Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Medicina di Laboratorio, in una nota inviata alle istituzioni, manifesta perplessità in merito all’ipotesi di procedere a gare di conferimento della diagnostica di Laboratorio tipo “General Contractor”, che potrebbe esitare in un sostanziale peggioramento dei servizi erogati alla popolazione sia dal punto di vista qua soprattutto sanitario”.
Le Società Scientifiche della Medicina di Laboratorio, riunite nella FiSMELAB, hanno rivolto al Presidente della Regione Lazio ed al Ministero della Salute un invito a non procedere all’attuazione di un progetto di riorganizzazione dei laboratori di diagnostica clinica del Lazio che prevede, tra l’altro, la possibilità di esternalizzazione delle attività di laboratorio, passando da un modello di costo a test ad un modello a prestazione, con rimborso a referto, anche attraverso la gestione del Global Service o General Contractor.
Il Presidente FISMELAB (Federazione Italiana Società Scientifiche di Medicina di Laboratorio) e AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani) Dott. Pierangelo Clerici, in una nota inviata al Presidente della Regione Lazio ed al Ministero della Salute e anche pubblicata il 9 giugno 2025 su Quotidiano Sanità, esprime come “Il modello disegnato, ancor più se incentrato sul Global Service, porta in sé il rischio di completa esternalizzazione, oltre che un sicuro incremento di costi di gestione e perdita di qualificazione delle discipline della Medicina di Laboratorio che hanno un ruolo fondamentale nella tutela della salute”.
Inoltre, FISMELAB ha riportato in modo analitico tutte le motivazioni avverse a questo progetto: “senza alcuna consultazione delle componenti professionali e scientifiche coinvolte, come peraltro anche già fortemente sottolineato da Confindustria Sanità, che ha già immediatamente anticipato agli organi istituzionali laziali il rischio di introdurre nei capitolati di appalto della medicina di laboratorio modelli che tra l’altro alterano la definizione del costo per singolo analita”.
