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259 - Determinazione di TAU, p-TAU e beta amiloide 1-42 in pazienti affetti da malattia di Alzheimer e demenza frontotemporale

Autore/i: M. Zabeo, F. de Rino, F. Rispoli, F. Somalvico, E. Longhi, M. Franceschi

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 4, N. 4, 2008 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 259-264

Premessa. La malattia di Alzheimer (AD) è la più comune forma di demenza e la sua diagnosi clinica differenziale è spesso difficile nei confronti della demenza fronto-temporale (FTD). La determinazione dei livelli di Tau, p-Tau e βamiloide1- 42 (βA1-42) in campioni di liquor cerebrorachideo (LCR) sembra fornire un valido supporto alla diagnosi clinica. Ci proponiamo di determinare le concentrazioni liquorali di Tau, p-Tau e βA1-42 per distinguere soggetti con sospetto clinico di AD da pazienti con indicazione clinica di FTD all’esordio della manifestazione neurologica. Metodi. Sono stati inclusi nello studio 43 soggetti con probabile AD (criteri NINCDS-ADRDA) e 39 soggetti con probabile FTD (criteri di Neary) per un totale di 82 campioni di liquor (LCR) prelevati per mezzo di puntura lombare per scopi diagnostici. La determinazione quantitativa di Tau, p-Tau e βA1-42 è stata effettuata per mezzo di test Elisa (Innotest, Innogenetics, Ghent, Belgium). I dati ottenuti sono stati analizzati sia singolarmente che in combinazione grafica. Risultati. Il confronto tra le concentrazioni di βA1-42 e p-Tau181 rilevate in pazienti affetti da AD ed FTD ha evidenziato differenze statisticamente significative (βA1-42 AD: 383±169 ng/L, FTD: 510±288 ng/L, p=0.05 e p-Tau AD: 92±45 ng/L, FTD: 70±46 ng/L, p=0.002). La combinazione grafica di Tau, p-Tau181 e βA1-42 ha confermato l’ipotesi clinica di AD in 34/43 casi (sensibilità: 79%, specificità: 69%). La clinica di FTD è stata confermata in 19/39 casi (sensibilità: 49%, specificità: 88%). Il confronto dei rapporti βA1-42/Tau e βA1-42/pTau fra soggetti con indicazione clinica di AD e FTD ha mostrato una differenza statisticamente significativa (rispettivamente p=0.002 e p<0.0001). Conclusioni. I risultati ottenuti suggeriscono che la concentrazione liquorale di p-Tau e βA1-42 ed il loro rapporto possa fornire un aiuto al clinico per confermare un sospetto clinico di AD o per escludere AD da una sospetta FTD in pazienti all’esordio di malattia.

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