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029 - Livello sierico della COMP (Cartilage Oligomeric Matrix Protein): uso potenziale come marker di progressione del danno articolare nei pazienti con “Early Rheumatoid Arthritis”

Autore/i: I. Fineschi, G. Morozzi, R. De Stefano, F. Nargi, M. Fabbroni, E. Frati, G. Pucci, M. Galeazzi

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 5, N. 1, 2009 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 29-37

Premesse. Recenti studi suggeriscono che la concentrazione sierica della proteina oligomerica della matrice cartilaginea (COMP) nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) sia indice di ingravescenza della distruzione cartilaginea. Nonostante tali evidenze, è tuttavia ancora limitato l’uso pratico di questo “marcatore biochimico” per predire la distruzione tessutale.
Lo scopo del lavoro è stato quello di studiare il possibile contributo della COMP nella valutazione dell’entità della progressione del danno strutturale, quantificato con la RMN con mezzo di contrasto, nei pazienti affetti da AR durante il 1° anno di malattia.
Metodi. Sono stati presi in esame 16 pazienti affetti da AR, in accordo con i criteri ACR del 1988, insorta da non più di 6 mesi. Di ciascun paziente, in condizioni basali e dopo 6 mesi, veniva stabilita l’età, il sesso ed il tempo trascorso dall’esordio della sintomalogia articolare, oltre ad essere effettuata e registrata una valutazione clinico-bioumorale e strumentale. Venivano prelevati i campioni di sangue nei due tempi per effettuare la routine ematologia e sierologia, oltre al dosaggio della COMP con un kit commerciale “COMP ELISA” (AnaMar Medical, Lund, Svezia).
Risultati. I pazienti esaminati sono stati suddivisi in due gruppi in base alla presenza/assenza della precoce erosività. Il 75% dei pazienti mostrava già in condizioni basali lesioni erosive alla RMN. Il livello sierico basale della COMP risultava più elevato nel gruppo dei pazienti con precoce erosività. E’ emersa una correlazione statisticamente significativa tra il livello sierico basale della COMP e lo score RMN per le erosioni ossee al basale e a sei mesi. E’ emersa una correlazione significativa tra le variazioni dei livelli sierici della COMP (Δ COMP 6 mesi vs basale) e le variazioni degli score erosivi alla RMN (Δ RMN erosioni 6 mesi vs basale) (r = 0,63; p = 0,0079). Non sono invece emerse correlazioni tra le variazioni dello score RMN per le erosioni e le variazioni dei parametri clinico-bioumorali di flogosi.
Conclusioni. Dal nostro studio sembrerebbe che l’assenza di un incremento dei livelli sierici della COMP nei pazienti con early rheumatoid arthritis, indipendentemente dal comportamento degli indici di flogosi, bioumorali e clinici, garantisca dalla progressione del danno strutturale articolare. Si può pertanto ipotizzare l’utilizzo futuro di questo marcatore per valutare una risposta individuale al trattamento farmacologico, inducendo lo specialista a scegliere schemi terapeutici per così dire “aggressivi” in quei pazienti ad elevato rischio di degradazione cartilaginea.

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