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055 - Significato clinico degli anticorpi anti-midbody

Autore/i: L. Bettoni, P. Perini, B. Milanesi

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 5, N. 1, 2009 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 55-56

Lo studio si propone di analizzare le caratteristiche cliniche e l’evoluzione in 36 mesi di 7 pazienti con positività persistente per anticorpi anti-midbody ad alto titolo.
Il quadro clinico iniziale era compatibile con connettivopatia indifferenziata in fase “early” e pertanto le pazienti sono state sottoposte a terapia continuativa con idrossiclorochina.
Dopo 36 mesi il quadro clinico è rimasto pressoché sovrapponibile pur delineandosi una chiara “impronta sclerodermica”.
Come emerso da altri casi riportati in letteratura la presenza di anticorpi anti-midbody pare essere correlabile ad uno stato pre-sclerodermico.

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