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144 - New anticoagulant drugs: a turning point in oral anticoagulation management?

Autore/i: D. Prisco, E. Grifoni, D. Poli

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 5, N. 2, 2009 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 144-153

I nuovi farmaci anticoagulanti: una svolta nel monitoraggio della TAO? Le eparine e gli inibitori della vitamina K sono stati per vari decenni il caposaldo della terapia anticoagulante. Anche se efficaci, i farmaci attualmente disponibili presentano alcuni limiti che hanno spinto alla ricerca di nuovi agenti che meglio corrispondessero al profilo dell’anticoagulante ideale. Ad oggi, farmaci diretti contro il fattore Xa e la trombina sono nello stadio più avanzato di sviluppo clinico. Questi nuovi farmaci potrebbero migliorare la gestione delle malattie tromboemboliche grazie a potenziali vantaggi, quali un profilo farmacologico prevedibile, una rapida risposta alla somministrazione, scarse interazioni con cibo e altri farmaci, una somministrazione a dosi fisse e senza necessità di monitoraggio di laboratorio. E’ importante considerare i potenziali rischi e benefici derivanti dall’introduzione dei nuovi anticoagulanti nella pratica clinica.

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