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184 - Le malattie da deficit dell’apporto iodico e le metodiche di determinazione della ioduria

Autore/i: P. Trimboli, E. Marchioni

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 5, N. 3, 2009 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 184-8

Riassunto
Lo iodio è un oligoelemento indispensabile per la sintesi degli ormoni tiroidei che regolano il metabolismo, lo sviluppo e la maturazione di molti apparati. Il suo fabbisogno giornaliero varia con l’età, durante la gravidanza e nel corso dell’allattamento. Poiché la principale (98%) via di escrezione dello iodio è renale, l’apporto iodico si valuta tramite il dosaggio della concentrazione di iodio nelle urine (ioduria). La maggior parte delle metodiche per la determinazione della ioduria prevedono una misurazione spettrofotometrica in merito alla reazione di Sandell-Kolthoff. Sono state inoltre proposte apparecchiature automatizzate che prevedono l’utilizzo della tecnica dell’HPLC e dell’ICP/MS, molto affidabili ma più costose.

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