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028 - La rilevazione degli autoanticorpi specifici per il complesso transglutaminasi-peptidi di gliadina: un nuovo modo per esplorare l’iceberg celiaco?

Autore/i: R. Tozzoli, G. Kodermaz, M. Tampoia, D. Visentini, E. Tonutti, N. Bizzaro

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 28-35

Riassunto
Premesse. L’identificazione di pazienti affetti da celiachia con manifestazioni cliniche atipiche e di quelli con la forma silente o potenziale rappresenta uno dei principali obiettivi della sanità pubblica, dato che almeno l’80% di questi individui rimane non diagnosticato. Nuove acquisizioni patogenetiche della malattia evidenziano un importante ruolo del complesso transglutaminasi-peptidi di gliadina, in grado di evocare la produzione di autoanticorpi specifici rivolti contro neoepitopi del complesso oltre che contro i peptididi gliadina e la transglutaminasi tissutale, marcatori diagnostici consolidati della malattia. Gli anticorpi rivolti verso i neoepitopi del complesso sembrano importanti nella storia naturale della celiachia. Scopi di questo studio sono stati: a) la valutazione delle caratteristiche analitiche di un nuovo metodo immunoenzimatico che utilizza, come fase solida, il complesso transglutaminasi-peptidi di gliadina; b) studiare la sensibilità diagnostica del nuovo metodo in soggetti sani o affetti da malattie infettive e in un gruppo di pazienti celiaci, e c) studiare la frequenza di positività degli autoanticorpi in soggetti affetti da altre malattie autoimmuni sistemiche o organo-specifiche considerati gruppo a rischio di celiachia e in soggetti con diverse patologie infettive. Materiali e metodi. Sono stati studiati 738 pazienti, tra cui 120 soggetti sani, 41 affetti da celiachia,471 affetti da malattie autoimmuni diverse dalla celiachia e 106 affetti da malattie infettive. .....

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