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065 - Posizione SIMeL su POCT e diagnostica decentrata

Autore/i: A. Villani, M. Caputo, D. Giavarina, P. Cappelletti

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 65-70

Introduzione e riferimenti internazionali
Fino agli ultimi anni dello scorso millennio, la tendenza generale dei paesi industrializzati è stata quella di concentrare i pazienti bisognosi di cure in strutture di crescente complessità, dall’ambulatorio medico all’ospedale di zona in grado di erogare le prestazioni essenziali fino a grandi strutture complesse ad elevata specializzazione per garantire il cosiddetto livello terziario di cura. Negli ultimi tempi, tuttavia, hanno trovato spazio numerosi segnali di un’inversione di tendenza, giustificati dalla necessità di non esasperare la disumanizzazione dei trattamenti assistenziali e, nello stesso tempo, decongestionare le strutture di terzo livello, per consentire loro di concentrarsi esclusivamente sulla specialistica. I servizi di Medicina di Laboratorio hanno vissuto un’evoluzione parallela: nati al letto del malato o nel “laboratorietto” di reparto, si sono poi trasferiti in locali separati, talvolta addirittura in strutture esterne all’ospedale nel caso di Laboratori di riferimento. ....

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