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216 - Valutazione dell’emolisi agocannula dipendente: comparazione di materiali

Autore/i: D. Giavarina, L. Pasquale, G. Mezzena, G. Soffiati

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 3, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 216-22

Premesse. E’ noto che il prelievo attraverso agocannule è associato a maggior emolisi rispetto al prelievo con ago diretto e che i prelievi da vena, invece che da agocannula, riducono la percentuale di campioni emolizzati. L’uso di agocannule è comunque preferito dai servizi di Pronto Soccorso e di emergenza in genere, per la diminuzione del numero di accessi venosi necessari. Non sono noti studi sui materiali utilizzati e se questi possono spiegare differenze sull’emolisi dei campioni di sangue. Scopo di questo lavoro è verificare la relazione tra tipo di prelievo, materiale utilizzato e percentuale di campioni non idonei per emolisi, presso un servizio di Pronto Soccorso. Metodi. Sono state osservate le percentuali di rigetto del campione per non idoneità da emolisi in pazienti afferenti al Pronto soccorso, durante un periodo di 78 giorni consecutivi. Sono stati comparati 91 campioni ottenuti con agocannula BD Insyte™ Autoguard™ (gruppo A), 92 con agocannula B Vasofix® Safety (gruppo B), 90 con agocannula Terumo Surflo-w (gruppo C) e 90 con agocannula Neo Delta Ven T (gruppo D), tutti di gauge 18. Come gruppo di controllo sono stati utilizzati 100 prelievi consecutivi diretti ottenuti mediante ago gauge 21 e holder diretto provenienti dall’unità operativa di rianimazione dello stesso ospedale. Risultati. I pazienti che hanno partecipato allo studio sono stati complessivamente 463. Nel gruppo A sono risultati emolizzati 19 campioni su un totale di 83 (22,9%); nel gruppo B, 14 campioni su 77 (18,2%); nel gruppo C, 17 campioni su 74 (23,0%); nel gruppo D, 14 campioni su 87 (16,1%). Il sistema Vacutainer diretto, ha provocato un rigetto del 3,0%. Conclusioni. Tutti i tipi di agocannule presi in esame mostrano elevate percentuali di campioni emolizzati rispetto al prelievo “classico”. Si sono riscontrate alcune differenze percentuali di emolisi, tra i diversi agocannule, che non hanno però raggiunto la significatività statistica. Il dispositivo agocannula si conferma non essere idoneo per il prelievo venoso.

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