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087 - L’incidentaloma surrenalico nel 2010: tra linee guida e pratica clinica

Autore/i: G. Reimondo, M. Terzolo

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 3-S1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 87-90

Le masse surrenaliche rappresentano i tumori che maggiormente si riscontrano nell’uomo e sono frequentemente evidenziate occasionalmente con indagini strumentali effettuate per motivi non correlati alla patologia surrenalica. L’uso estensivo dell’ecografia, della TAC e della RMN hanno pertanto determinato la scoperta di un notevole numero di lesioni surrenaliche asintomatiche. Tali lesioni sono definite incidentalomi e rappresentano un problema di salute pubblica, dal momento che comportano necessariamente un approfondimento diagnostico strumentale e laboratoristico-endocrinologico. Tuttavia, l’incidentaloma surrenalico non rappresenta un’unica entità patologica, ma accoglie in sé una serie di differenti entità nosologiche accomunate dal riscontro occasionale. L’inattesa scoperta di una lesione surrenalica rimane pertanto un problema per il medico che necessita di conoscere qual è la migliore gestione di questi pazienti in rapporto al potenziale di malignità della lesione e allo stato di secrezione ormonale. Sebbene la produzione scientifica sia piuttosto cospicua, per l’incidentaloma surrenalico la gestione di tali pazienti rimane ad oggi per lo più empirica o basata sull’esperienza personale. Ne è prova il fatto che sono disponibili ad oggi solo poche linee guida prodotte negli ultimi 10 anni, che sostanzialmente fanno riferimento alle prime prodotte nel 2002 dalla NIH e sulle quali permane ampia discussione. In sintesi, se da un lato vi è sostanziale concordia nel sottoporre tutti i pazienti ad una valutazione che comprenda il test di soppressione del cortisolo con desametasone 1 mg, il dosaggio delle metanefrine e normetanferine (urinarie o plasmatiche) in tutti i soggetti e il dosaggio di aldosterone e attività reninica plasmatica, limitatamente ai pazienti ipertesi, molto più complesso è ottenere indicazioni condivise, utili nella pratica clinica, sulla gestione del follow-up e su chi sottoporre ad intervento chirurgico.

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