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024 - Il laboratorio nella malattia diabetica: update

Autore/i: M. Carta

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 3-S1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 24-25

Nel 2010 l’American Diabetes Association ha inserito tra i criteri diagnostici per diabete l’emoglobina glicata. Tale dosaggio sembra avere innegabili vantaggi rispetto alla determinazione della glicemia (minor sensibilità alle variabili pre-analitiche, minor variabilità biologica intraindividuale) ma sono ben note condizioni che ne possono inficiare il valore (pazienti anziani, presenza di varianti emoglobiniche, sideropenia, ecc.). Il suo impiego in questo ambito è quindi oggetto di discussione. Anche lo screening per il diabete mellito gestazionale è stato recentemente modificato: la procedura a 2 step con minicarico e successiva curva con somministrazione di 100 grammi di glucosio per os nei pazienti con minicarico alterato va sostituita da una procedura a step unico con somministrazione di 75 gr di glucosio e prelievi basale, dopo 1ora e dopo 2ore e cut off diagnostici specifici.

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