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129 - Alterazioni ematologiche nelle malattie dell’apparato digerente

Autore/i: A.M. Cenci

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 3-S1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 129-136

Le patologie gastroenteriche presentano, tra i segni e i sintomi ad esse correlati, alterazioni ematologiche. Esse sono simili a quelle riscontrabili in patologie non primitivamente ematologiche che insorgono in altri apparati: qui assumono tuttavia specificità legate alle caratteristiche anatomo-funzionali del sistema gastroenterico. Tali peculiarità influenzano pesantemente la forma e l’intensità di espressione delle alterazioni ematologiche osservate, che spesso riconoscono eziopatologie plurifattoriali e complesse. Tutta la vasta gamma di malattie che colpisce l’apparato gastroenterico può quindi essere complicata o svelata da risvolti ematologici, spesso primo segno di patologia; oltre che alla diagnostica d’organo, accanto a sofisticate metodologie d’indagine di varia pertinenza medica, il laboratorio è in grado di contribuire in modo consistente all’inquadramento del paziente gastroenterologico, durante la terapia e nel corso del follow up. Gli esami messi a disposizione vanno dai semplici test di base, come l’emocromo, ai più sofisticati di ultima generazione e di area specialistica, attraverso i quali è spesso possibile contribuire alla diagnosi definitiva precocemente. Questo articolo fa il punto sull’attuale diagnostica delle principali alterazioni ematologiche di più frequente riscontro in campo gastroenterologico.

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