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122 - Affidabilità del metodo ELISA come test alternativo al metodo di immunofluorescenza indiretta nella determinazione degli anticorpi antinucleo. Valutazione di 5 kit commerciali

Rivista: Riv Med Lab - JLM, Vol. 4, N. 2, 2003 (SIRSE Srl ed.)

E. Tonutti, D. Bassetti, A. Piazza, D. Visentini, M. Poletto, F. Bassetto,
P. Caciagli, D. Villalta, R. Tozzoli, N. Bizzaro.
Premessa: La ricerca degli anticorpi anti-nucleo
(ANA) è un test di laboratorio fondamentale per
l’inquadramento diagnostico delle malattie autoimmuni
sistemiche. Il metodo di elezione è attualmente
l’immunofluorescenza indiretta (IFI) su un substrato
di cellule HEp-2. L’obiettivo di questo studio è stato
quello di valutare l’affidabilità diagnostica di 5 kit
immunoenzimatici (EIA) commerciali per la ricerca
degli ANA e di verificarne il possibile utilizzo in alternativa
al metodo IFI.
Metodi: Sono stati studiati 1513 pazienti: in 315 è
stata posta diagnosi di malattia autoimmune sistemica
e in 1198 una patologia autoimmune è stata esclusa.
Su tutti i sieri è stata eseguita la ricerca degli
ANA in IFI e con 5 diversi kit EIA. I risultati sono
stati valutati in rapporto alla diagnosi clinica e alla
presenza di eventuali specificità autoanticorpali (anti-
ENA o anti-dsDNA), e infine comparati con quelli
ottenuti con il metodo ANA-IFI di riferimento.
Risultati: La positività del test ANA-IFI in soggetti
con malattie autoimmuni sistemiche è stata del 92%,
mentre nei 5 kit ANA-EIA si è evidenziata una ampia
diversità di risposta con percentuali di positività
variabili dal 74% al 94%. Tutti i kit EIA hanno correttamente
rilevato la presenza di anticorpi (antidsDNA,
anti-RNP, anti-Ro/SSA) responsabili di
quadri di fluorescenza omogenea e granulare, ma dimostrato
anche una sostanziale difficoltà in presenza
del pattern nucleolare, con una sensibilità media in
questo caso attorno al 50%. Molto diverso da kit a
kit è invece stato il comportamento nell’identificare
il pattern anti-Scl70 per il quale si sono osservate
sensibilità variabili dal 45% al 91%, e quello centromerico,
con differenze comprese tra il 49 e il 100%.
Conclusioni: ...

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