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086 - Appropriatezza diagnostica: una competenza medica

Rivista: Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, N. 2, 2004 (SIRSE Srl ed.)

M. Pradella.

Premesse: Mentre nell’immaginario collettivo il laboratorio
medico è ben presente con gli aspetti di
natura “industriale”, come struttura di produzione di
esami, la funzione medica come “motore di appropriatezza”
rimane ai più sconosciuta.
Metodi: E’ stata raccolta la letteratura più significativa
e più recente sul tema della diagnostica di laboratorio,
sia quella fatta con il laboratorio che quella
fatta all’interno del laboratorio stesso. E’ inoltre descritta
la procedura di filtro clinico applicata alle richieste
di esami “esoterici”.
Risultati: Il 70% delle diagnosi mediche dipende da
esami di laboratorio. Ciononostante, percentuali rilevanti
(20-40% e oltre) di esami sono richiesti senza
motivazione e senza utilità. Gli esami potenzialmente
utili ma non richiesti possono essere anche di più.
Sono documentate in letteratura diverse esperienze
di intervento medico del laboratorio come “motore
di appropriatezza”. Gli esami esoterici, quelli inviati
ad altri laboratori, ad esempio, sono un’area particolarmente
a rischio di inappropriatezza. Le funzioni
mediche sono classicamente attribuite alla figura del
direttore, ma dovrebbero essere invece essere integrate
nella complessità della struttura, con la sua ricchezza
di diversità professionali ed umane.
Conclusioni: Se la medicina di laboratorio è un fattore
di costo per la sanità, ciò avviene in fase preanalitica
ed in gran parte per ragioni di carattere medico.
Il laboratorio clinico è da sempre non solo una
struttura produttiva di risultati, ma anche un potente
ed efficace “motore di appropriatezza” per la medicina
clinica.

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