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079 - La risposta-referto di laboratorio

Rivista: Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, N. 3-S1, 2004 (SIRSE Srl ed.)

M. Pradella, G. Casiraghi

Riassunto. La risposta-referto del laboratorio ha una
storia nobile ed antica, ma l’evoluzione delle tecnologie
dell’informazione e delle normative in materia di
trattamento dei dati comportano la revisione dei concetti
correnti. Esiste una patologia della risposta-referto,
costituita dal rifiuto di alcuni operatori di parteciparvi
e dal reclamo di esclusiva di altri, basato sulla
nozione riduttiva delle funzioni del laboratorio medico
come semplice produttore di risultati. Il giudizio diagnostico
non è opzionale, ma previsto dalle norme di
buona pratica della medicina di laboratorio. Il codice
italiano della privacy pone ulteriori vincoli da rispettare.
La comunicazione informatica dei risultati sta consolidando
le norme tecniche, che consentono la completa
interoperabilità tra sistemi. La firma digitale aggiunge,
in determinati contesti, ulteriore sicurezza. La
Commissione Professionale della SIMeL ha proposto
dieci principi per le procedure e le tecnologie della risposta
che ne identificano le diverse categorie, gli operatori
coinvolti, le operazioni minime necessarie.

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