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042 - La correzione e la validazione dei risultati

Autore/i: M. Pradella

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 1, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 42-49

Il tradizionale ciclo richiesta-risposta è oggi rotto da una serie di fattori. Cambia il flusso delle attività diagnostiche del laboratorio al fine di compensare le discontinuità del sistema sanitario. La buona pratica professionale richiede sia la verifica che la validazione dei risultati degli esami, in base a diversi esempi esposti nelle checklists del College of American Pathologists. La supervisione può essere asincrona rispetto al flusso dei risultati. La rilevazione e correzione degli errori può avvalersi dei sistemi di automazione informatica (autoverifica), come indica la linea guida CLSI AUTO10-P. La realizzazione di un meccanismo di autoverifica è complessa e faticosa, ma consente notevoli vantaggi. Sono disponibili sul mercato sistemi esperti che aiutano notevolmente l’autoverifica ed altri prodotti di middleware. Il documento della risposta di laboratorio può contenere riferimenti alla verifica ed alla validazione, come ad esempio i nomi dei supervisori.

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