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085 - Il POCT dei marcatori cardiaci

Autore/i: M. Caputo

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 1, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 85 - 89

La Diagnostica decentrata è destinata a giocare un ruolo fondamentale nella diagnostica di laboratorio, specialmente nel campo della Critical Care dove la tempestiva definizione dei casi sospetti per sindromi coronariche acute riveste un’importanza preminente. Dai primi strumenti degli inizi degli anni 90, capaci di fornire informazioni grossolane su indicatori poco specifici siamo oggi arrivati a disporre di analizzatori dedicati in grado di dosare quantitativamente marcatori altamente specifici. Le troponine cardiache sono oggi considerate la prima scelta per la diagnostica del danno ischemico. Nel caso della stratificazione del rischio è stata proposta una strategia multi-marker che comprende il dosaggio della proteina C reattiva ad alta sensibilità, il BNP e la mioglobina. Il prossimo futuro sarà in grado di indicare con maggiore affidabilità se l’abbinamento di ridotti tempi di risposta con prestazioni analitiche di qualità eccellente è la strategia vincente. .

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