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057 - Limiti decisionali e algoritmi diagnostici

Autore/i: F. Carle

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 1, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 57-61

Le indagini di laboratorio rappresentano una fonte preziosa di informazioni per il medico sia nell’ambito dei processi diagnostici che nel monitoraggio dell’evoluzione della malattia nel paziente. L’informazione si genera attraverso un processo di ragionamento logico e scientifico, basato su prove di efficacia, che partendo dal dato di laboratorio, ovvero dal risultato del test, attribuisce a questo ultimo un significato specifico nell’ambito del protocollo diagnostico o prognostico in cui il test è stato richiesto. All’interno del processo vengono applicati alcuni strumenti decisionali come i valori dei test diagnostici che permettono di individuare/escludere la malattia e gli algoritmi che descrivono e valutano le serie di indagini che conducono alla diagnosi; la definizione e la costruzione di questi strumenti può essere complessa. In questa relazione vengono individuati alcuni punti di riflessione metodologica riguardo la definizione e l’applicazione dei limiti decisionali e la costruzione degli algoritmi diagnostici all’interno del processo logico scientifico che conduce dal dato di laboratorio alla decisione clinica.

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