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130 - Il valore predittivo degli autoanticorpi: evidenze cliniche e sperimentali

Autore/i: N. Bizzaro

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 2, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 130-140

Nella storia naturale delle malattie autoimmuni sia reumatiche che organo-specifiche, numerosi autoanticorpi possono essere rilevati molti anni prima della comparsa dei primi sintomi e della diagnosi clinica. Le nuove tecniche di indagine multiplex e di microarray in grado di determinare contemporaneamente numerosi anticorpi diversi potranno consentire di ottenere profili autoanticorpali molto estesi e probabilmente di effettuare screening di popolazione, creando tuttavia problemi di interpretazione dei risultati positivi e ponendo aspetti di ordine etico. L’accuratezza diagnostica dei metodi di indagine è un punto cruciale: sarà fondamentale utilizzare metodi con elevata specificità diagnostica per ridurre al minimo i risultati falsi positivi. Questa rassegna prende in esame i diversi autoanticorpi e le patologie ad essi associate, per i quali è stato dimostrato un ruolo nel predire lo sviluppo di una malattia autoimmune

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