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088 - Il Gruppo di Risk Management

Autore/i: G. Casiraghi

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 3-S1, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 88-93

In Italia, pur non essendoci delle statistiche precise, ogni anno vengono avviati numerosi procedimenti di risarcimento nelle strutture sanitarie. In Lombardia si è realizzato uno studio-mappatura dei sinistri nel quinquennio 1999-2004. Questo fenomeno è ben noto ed è stato molto studiato in alcuni paesi europei e del nord america. Ha preso il nome di Clinical Governance ed ha identificato come essenziale il Risk Management, l’analisi del rischio, in particolare viene trattato il rischio clinico. Da tali studi si è prodotto un nuovo modo di interpretare l’errore in sanità, che ha condotto a sensibili miglioramenti dove è stato istituzionalizzato (Vanderbilt University, NHS, ecc.). La massa di segnalazioni raccolte insieme all’esame della casistica ha consentito di evidenziare una serie di elementi comuni, primo fra tutti la ripetitività dei sospetti errori segnalati, tanto per tipologia che per area specialistica. Ciò ha indotto a ritenere che esistano situazioni, condizioni ambientali, elementi che strutturalmente concorrono a rendere l’errore più possibile e frequente. D’altro canto questi stessi elementi evidenziano la possibilità di intervenire e prevenire il ripetersi di situazioni dannose con attività incentrate sulla gestione del rischio. In tale ambito si è sviluppata l’attività del Gruppo di Studio di Risk Mangement, che ha sviluppato diverse proposte, didattiche ed applicative. Ad esempio per la microbiologia nel Laboratorio Analisi di Lanciano adattando il modello di Reason, si sono cercati gli errori latenti e analizzati gli errori attivi sovrapponendoli alle fasi preanalitica con l’dentificazione degli indicatori di reparto e di laboratorio legati alla fase analitica e postanalitica. Il tutto senza perdere di vista il tempo di risposta (TAT) con i suoi corollari di tempo e qualità che concorrono a rendere la risposta la migliore possibile. Altro esempio è quello realizzato con un’analisi del rischio legale legato alla legge sulla privacy (196/2003). Gli articoli di legge vengono raggruppati in una parte generale con il vocabolario dei termini, una comprensiva dei diritti del cittadino, una terza con gli aspetti riguardanti gli operatori sanitari e le strutture sanitarie. La parte finale comprende obblighi e sanzioni civili e penali. Viene anche presentata la newsletter prodotta da due anni e distribuita via mail ed attraverso il sito societario SIMeL

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