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070 - La fase pre-analitica: idoneità/accettabilità del campione

Autore/i: M. Morandini

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 2, N. 3-S1, 2006 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 70-76

La fase preanalitica comprende differenti passaggi procedurali dove l’incidenza di diverse variabili può influire sulla qualità del campione, sui risultati di laboratorio e sul loro utilizzo clinico. Difficoltà tecniche durante la fase preanalitica relative alle modalità di raccolta, trattamento, conservazione e trasporto del campione determinano la sua non idoneità e conseguente rifiuto con inconvenienti e disagi per il paziente, quali il “vampirismo medico”, dovuti ad un prelievo o raccolta di un campione aggiuntivo e allungamento dei tempi d’attesa dei risultati con ritardo nella diagnosi e terapia. Per i campioni rifiutati devono essere monitorati e identificati gli specifici fattori che hanno comportato la non idoneità per poter predisporre procedure di contenimento degli errori. Metodi per la rilevazione degli errori e procedure definite per il loro controllo dovrebbero essere associati ad un’efficace e sistematica attività d’informazione e formazione proattiva rivolta ai professionisti sanitari e ai pazienti al fine di ridurre gli errori e assicurare qualità al campione poiché è nella Medicina di Laboratorio che il paziente trova il “socio decisivo” quale garante della sicurezza per la sua salute. Parole chiave: fase preanalitica; accettabilità del campione; formazione proattiva.

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