SIPMeL

Area soci

269 - Autoanticorpi anti-RNA polimerasi III: un nuovo test diagnostico per la sclerodermia

Autore/i: R. Tozzoli, G. Kodermaz, G. Morozzi, V. Codullo, S. Platzgummer, E. Tonutti, M. Tampoia, D. Bassetti, N. Bizzaro, A. Ruffatti, G. Valesini, A. Tincani, G. De Leopardi, O. De Pità

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 3, N. 4, 2007 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 269-74

Premesse. La sclerodermia è patologia autoimmune caratterizzata dalla presenza di autoanticorpi specifici, anti-topoisomerasi I (anti-topo I) e anticentromero (ACA); tuttavia il 50% dei pazienti sclerodermici non presenta questi autoanticorpi, ma solo anticorpi nucleolari (anti-RNA-polimerasi, anti-PM/Scl, anti-Th/To, anti-fibrillarina) rilevabili con metodi non commerciali e a fini di ricerca. Gli scopi del presente lavoro sono stati: a) valutare la sensibilità di un nuovo test ELISA per la ricerca degli anticorpi anti-RNA polimerasi (RNAP) III in pazienti sclerodermici; b) valutare la sensibilità diagnostica degli anti-RNAP in soggetti sclerodermici siero-negativi per autoanticorpi maggiori; c) confrontare i risultati con quelli forniti dal metodo di riferimento (radio-immunoprecipitazione, RIPA) e d) correlare la loro presenza con i quadri clinici e di fluorescenza anti-nucleare, specifici della malattia. Metodi. Sono stati studiati complessivamente 395 pazienti, di cui 207 affetti da sclerodermia e 188 pazienti di controllo. E’ stato impiegato un metodo immunoenzimatico in fase solida, che utilizza come antigene RNA polimerasi ricombinante. Come metodo di confronto è stato impiegato il metodo RIPA home-made con 35S-metionina. Risultati. Mediante l’analisi delle curve ROC, sono stati definiti due valori soglia di positività: uno a 12 U/mL a cui corrisponde la miglior sensibilità diagnostica (sensibilità: 27.2%, specificità: 95%) e uno a 35 U/mL con migliore specificità diagnostica (sensibilità: 21.7%, specificità: 99%). Nessuno dei pazienti sclerodermici positivi per anticorpi maggiori è risultato positivo al test anti- RNA polimerasi; la presenza di questi autoanticorpi si conferma perciò mutuamente esclusiva rispetto agli autoanticorpi anti-topo I e ACA. Il confronto con il metodo di riferimento effettuato su 91 pazienti ha prodotto una concordanza del 100%. La presenza di anti-RNA-polimerasi era associata prevalentemente con quadri fluoroscopici antinucleari di tipo granulare e nucleolare, e con la forma diffusa della malattia. Conclusioni. Il test per anti-RNAP con metodo immunoenzimatico presenta un’elevata accuratezza analitica, paragonabile a quella del metodo di riferimento, e una specificità diagnostica adeguata. Con il nuovo metodo la ricerca di questa classe autoanticorpale diventa routinariamente possibile nel laboratorio clinico e consente di diagnosticare circa il 25% dei soggetti con sclerodermia sierologicamente negativi. Il valore soglia di positività emerso da questo studio è stato di 35 U/ ml; valori compresi tra 12 e 34 U/mL vanno considerati dubbi ed i pazienti monitorati nel tempo.

Articolo in formato PDF

Torna al numero corrente