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060 - Interpretazione degli Esami di Laboratorio

Autore/i: R.M. Dorizzi

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 4, N. 1, 2008 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 60-61

Il Trattato Italiano di Medicina di Laboratorio, l’opera fondata dal Prof. Angelo Burlina, si è conclusa con il volume dedicato alla “Interpretazione degli Esami di Laboratorio”. Debbo innanzitutto dichiarare un grave conflitto di interesse. Sono stato coinvolto, molto immeritatamente in questa impresa che è stata curata in modo molto professionale e fermo negli anni scorsi dal Prof. Mauro Panteghini. Voglio iniziare con un aneddoto personale che lega il fondatore di questo Trattato ed il curatore del VII volume. Nel 1991 ho partecipato al IX congresso Europeo di Chimica Clinica che si è svolto a Cracovia e tra le varie sessioni che seguii ci fu anche quella di Enzimologia che aveva tra i relatori proprio un giovane Dr. Panteghini. Quando il giorno dopo incontrai nel Centro Congressi il Prof. Burlina e gli raccontai la cosa, l’unica relazione di cui volle conoscere la mia impressione (pur sapendo bene che l’enzimologia non era sicuramente nelle mie poche corde) fu quella di Panteghini. Per me quello fu un evento epifanico circa il valore del collega che conoscevo allora solo di nome; trovo quindi molto “appropriato” che sia stato lui a curare il volume che chiude l’opera originata da Angelo Burlina e mi piace ricordare questo episodio in questa occasione. Si tratta, come riconosce il curatore, di un volume molto ambizioso. “Vuole infatti fornire una interpretazione degli esami di laboratorio, cercando di non invadere il campo del clinico, ma a buon diritto rivendicando competenze che solo specialisti in Medicina di Laboratorio possono avere, compito sicuramente non facile, né immediato”. Le cinquecento pagine del volume contengono …

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