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008 - Linee guida per l’analisi del liquido sinoviale: proposta

Autore/i: S. Lorenzini, G. Morozzi, R.L. Genco, M.F. Massenti, M. Ruggeri, L. Scandone, F. Tabacco

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 4, N. 1, 2008 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 8-15

Il gruppo di studio sui liquidi cavitari della Società Italiana di Medicina di Laboratorio ha curato la raccolta e la valutazione del materiale per la formulazione di questa “proposta di linee guida” per l’analisi del liquido sinoviale, che interessano lo specialista di Reumatologia e/o Ortopedia. L’obiettivo è quello di rappresentare un primo momento di aggregazione di discipline e specialisti diversi, clinici e laboratoristi. L’analisi del liquido sinoviale costituisce uno degli esami di laboratorio più importanti in Reumatologia; diventano quindi necessari modelli e suggerimenti comportamentali, condivisi dai colleghi clinici con l’obiettivo di ottenere un consenso su cosa possa essere considerato il “pacchetto minimo” di esami da eseguire come routine e sulle modalità di esecuzione. Gli obiettivi sono quelli arrivare ad un referto efficace per la diagnosi e definire gli esami di approfondimento e ricerca, in modo da ottenere “riproducibilità” nella risposta. L’analisi del liquido sinoviale informa sulla qualità e sull’intensità del processo flogistico in atto. Possiamo definire, quindi, se il liquido proviene da un’articolazione infiammata o meno oppure da un’articolazione dove si è prodotta un’emorragia, una sepsi, una degenerazione articolare o un trauma. L’articolazione più frequentemente sottoposta ad artrocentesi è quella del ginocchio. In alcune condizioni, come la presenza di versamento abbondante o in caso di artropatie da microcristalli o infettive, l’artrocentesi può anche avere un valore terapeutico. Vengono date indicazioni sulle modalità di raccolta del campione per gli esami citologici, per lo studio dei caratteri macroscopici, per approfondire l’esame dei cristalli al microscopio a luce polarizzata e compensata e per l’eventuale esame microbiologico. Sono descritte le indagini che si possono effettuare sul liquido: macroscopiche (caratteristiche chimico-fisiche), come il colore, l’aspetto la viscosità e la valutazione del grado flogistico del liquido; microscopiche, come la citologia numerica, la ricerca e la caratterizzazione dei microcristalli e l’indagine microbiologica.

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