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104 - La Calprotectina nella malattia infiammatoria e nel cancro del colon

Autore/i: A. Barassi, G.V. Melzi d’Eril

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 4, N. 2, 2008 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 104-108

Numerose molecole sono state studiate riguardo al loro impiego clinico nella diagnosi, nella valutazione della gravità e nella previsione di ricaduta delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Tra queste, la calprotectina, una proteina legante il calcio e lo zinco, che è sintetizzata principalmente da granulociti neutrofili e monociti. La calprotectina è stabile nelle feci e la recente letteratura descrive i suoi incrementi ben correlati alla forma attiva delle malattie intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, sia nella popolazione adulta che pediatrica. Scopo di questo articolo è la descrizione delle caratteristiche biochimiche e del ruolo della calprotectina insieme alle indicazioni fornite dal suo dosaggio nelle feci per l’impiego clinico nella diagnosi e nel monitoraggio della malattia infiammatoria cronica intestinale

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