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026 - Come cambia la Medicina di Laboratorio

Autore/i: P. Cappelletti

Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 4, N. 3-S1, 2008 (MAF Servizi srl ed.)

Pagina/e: 26-30

La Medicina di Laboratorio è in grande cambiamento da almeno dieci anni a questa parte. Tradizionalmente focalizzata sull’aspetto analitico, è andata mutando verso una visione olistica, costruita intorno al paziente e, di conseguenza, centrata sulle necessità dei medici clinici. La trasformazione della Medicina di Laboratorio ha alcuni fondamentali motivi: il cambiamento strutturale del proprio focus, e cioè gli umani cui essa si rivolge, e le modificazioni dell’assistenza e dell’organizzazione sanitaria; i progressi medici ed una crescente disponibilità tecnologica; il mutamento delle necessità formative. Ma è stata la maturazione della tecnologia l’elemento più eclatante del cambiamento. I problemi della sanità sono stati attribuiti dall’Institute of Medicine a 4 motivi principali: il crescere della complessità della scienza e della tecnologia, il mutamento demografico con l’aumento dei malati cronici, un sistema sanitario inadeguato, difficoltà nell’esplosione informatica. Lo sviluppo di scienza e tecnica è stato maggiore di quanto l’organizzazione sanitaria è riuscita a tradurre in pratica, per offrire una sanità sicura, efficace, efficiente ed equa. La Medicina di Laboratorio risponde a 4 livelli: la validità analitica; la validità clinica (a quale quesito clinico risponde); l’utilità clinica (qual è l’outcome dei pazienti che hanno utilizzato il test); il contesto sociale. Difficoltà persistono e grande attenzione è richiesta per l’accuratezza analitica, la ricerca degli outcome, l’azione nel contesto sociale. Infine l’aspetto organizzativo assume il ruolo di sintesi delle grandezze e dei limiti della tecnologia diagnostica. Sotto questo profilo, sono 3 i grandi temi della riorganizzazione italiana: superamento delle frammentazioni e disuguaglianze regionali nel servizio fornito; regole evidence-based ed ispirate ai modelli anglosassoni per la riorganizzazione del Laboratorio, compresa la problematica dei Point-of-Care Testing; il ripensamento ed il rilancio della preparazione dei professionisti della Medicina di Laboratorio

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